AGRIGENTO – La presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, a proposito del plasma iperimmune utilizzato per la terapia anti Covid, spiega come essa sia giunta anche ad Agrigento.
“Già lo scorso marzo, l’assessorato regionale per la Salute – afferma La Rocca Ruvolo – aveva mandato ai trenta centri trasfusionali della Sicilia una nota per capire se avevano i requisiti per partecipare al progetto nazionale Tsunami (acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to Sars-Cov2). Si tratta di uno studio nazionale comparativo randomizzato, attivato su indicazione del Ministero della Salute e promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Aifa,per valutare l’efficacia e il ruolo del plasma ottenuto da pazienti convalescenti da Covid-19″.
La provincia di Agrigento è stata sempre e comunque portata alla donazione.
“Al progetto hanno partecipato in Sicilia otto centri trasfusionali – conclude La Rocca Ruvolo –, il centro trasfusionale dell’Asp di Agrigento non aveva i requisiti per poter aderire. Questo, però, non vuol dire non poter usufruire del plasma raccolto da altri centri trasfusionali e non vuol dire comunque non raccogliere il plasma: nell’Agrigentino, infatti, viene effettuata la raccolta di plasma a uso compassionevole dai pazienti guariti dal Covid e a tal proposito, nei prossimi giorni, per sgombrare il campo da ogni equivoco, uscirà una nota chiarificatrice da parte dell’assessorato regionale per la Salute”.
Fonte immagine: nursetimes.org