Sorride a metà la Sicilia calcistica dopo l’undicesima giornata del girone C del campionato italiano di calcio di Serie C. Catania sconfitto per la terza volta nel torneo in casa del Teramo, Palermo che ottiene la seconda vittoria, questa volta tra le mura amiche contro la Paganese.
Terza sconfitta in campionato per il Catania di Giuseppe Raffaele allo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo per una rete a zero. Passano solo tre minuti dal fischio d’inizio e Ilari segna il gol decisivo con un tiro da dentro l’area che non lascia scampo al portiere rossazzurro Martinez. Nei minuti successivi gli etnei tentano il tutto e per tutto per arrivare dentro l’area di rigore avversaria, ma mancano di lucidità e precisione. Eccezion fatta per una punizione calciata magistralmente da Dall‘Oglio e messa in corner dal portiere dei padroni di casa Lewandowski, non senza qualche difficoltà.
Nella ripresa il tecnico Raffaele apporta alcuni correttivi e la manovra dei rossazzurri sembra più fluida, ma al momento del tiro il portiere dei padroni di casa Lewandowski non corre gravi rischi. Gli etnei ci provano con Pecorino, Reginaldo e Biondi senza però inquadrare bene lo specchio della porta. Una sconfitta che lascia molto perplessi i tifosi rossazzurri, sempre dubbiosi sulla bontà del lavoro svolto dall’allenatore. Adesso il tempo per rifarsi c’è a cominciare dal recupero della sfida casalinga contro la Vibonese, in programma mercoledì sera alle 20,30, un match che segnerà il ritorno della compagine etnea allo stadio Angelo Massimino dopo l’esilio a Lentini (SR) per via dei lavori di rifacimento del manto erboso nel catino catanese.
Palermo–Paganese 2–1
Il Palermo di Roberto Boscaglia dà seguito alla vittoria contro la Juve Stabia piegando anche la Paganese in un match comandato per larghi tratti, ma anche sofferto. Un primo tempo dominato in tutto e per tutto dai rosanero, che sbloccano il risultato dopo undici minuti con Rauti, abile a concludere in porta un passaggio di Kanoute. Gli ospiti tentano subito di reagire, ma al 33′ arriva il raddoppio firmato da Saraniti con un bel colpo di testa che non lascia scampo al portiere degli ospiti.
Nella ripresa questi ultimi entrano in campo con un grande ardore. Atteggiamento premiato al 51′, quando arriva il gol di Schiavino, furbo nello sfruttare una dormita della difesa rosanero con un colpo di testa. Il gol dà coraggio ai campani, che fino al fischio finale le provano tutte per pervenire al pareggio, ma che allo stesso tempo trovano la retroguardia dei padroni di casa attenta. Adesso gli uomini di Boscaglia raggiungono proprio i cugini rossazzurri a quota 9 punti in classifica e sono attesi dal recupero della partita casalinga contro il Potenza, in programma mercoledì pomeriggio alle 15.
