PALERMO – Proficuo incontro per la Ugl Sanità Sicilia, che, in videoconferenza, ha avuto modo di discutere con l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, di alcuni importanti punti sulla Seus 118 e sul sistema sanitario regionale.
In particolare, gran parte della riunione è stata incentrata sui bonus per gli operatori, sul rinnovo del parco macchine e sanificazione dei mezzi, oltre al rinnovo contrattuale e alle assunzioni a tempo determinato degli autisti soccorritori.
Inoltre, si è parlato anche dei fondi da ripartire tra le aziende ospedaliere siciliane per l’incentivazione, come spiega nel dettaglio il segretario regionale Carmelo Urzì: “Finalmente a breve ai circa 5 mila lavoratori del settore sanitario pubblico e nel comparto emergenza e urgenza, impegnati direttamente nella lotta contro il Covid-19, dal fondo di 15 milioni di euro della Regione siciliana arriveranno mille euro al mese per i mesi di marzo, aprile e maggio.
Per quanto riguarda invece il rinnovo del contratto Aiop-Aris già si è partiti con gli adeguamenti per l’arretrato maturato da giugno in poi, mentre all’assessore Razza abbiamo sollecitato il versamento in tempi rapidi del contributo una tantum di mille euro a titolo di compensazione per gli anni precedenti. Quanto alla Seus 118 abbiamo chiesto al presidente del Consiglio di amministrazione della Seus, Davide Croce, di accelerare i tempi per l’assunzione di 150 autisti soccorritori, considerata la carenza di personale assente in quanto positivo o in quarantena fiduciaria, nonché per la presentazione del bando per la selezione delle risorse umane da impiegare nel servizio interno di sanificazione dei mezzi che deve essere necessariamente potenziato.
Nel contempo siamo venuti a conoscenza che si stanno completando le procedure burocratiche per l’acquisto di nuove ambulanze per sostituire le attuali. Infine sui 30 milioni a disposizione per gli incentivi a tutto il personale delle aziende ospedaliere siciliane, abbiamo chiesto al componente del Governo Musumeci con delega alla Salute di individuare nuovi criteri di ripartizione delle somme come, per esempio, l’ampiezza della provincia, l’indice di contagio, il numero di ricoverei complessivi, così da conformare la quantità dell’incentivo stesso all’impatto che le attività di contrato al Covid-19 hanno avuto su ogni struttura ospedaliera. Riteniamo questa una distribuzione più equa dei fondi rispetto quanto fatto con i primi 5 milioni, ripartiti sulla base dei posti letto attivati in terapia intensiva. Ancora una volta, quindi, alle donne e agli uomini del 118 e del sistema sanitario pubblico non abbiamo espresso soltanto l’incondizionata solidarietà in questa fase così difficile, ma ci siamo battuti e continuiamo a lottare per assicurare loro la giusta dignità lavorativa ed economica”.
Alle parole di Urzì si associa il segretario regionale della Ugl, Giuseppe Messina: “Ringraziamo l‘assessore Razza per aver accolto la nostra richiesta di confronto e auspichiamo che in tempi brevissimi dall’assessorato possa pervenire una proposta definitiva sulle questioni aperte, così da condividere insieme un nuovo obiettivo da raggiungere in favore dei lavoratori della sanità siciliana”.