PALERMO – “Sono trascorsi 17 anni e tutti gli italiani hanno vivo nel cuore il dolore provato per una strage di uomini valorosi“.
A dichiararlo, tramite il proprio profilo Facebook ufficiale, è stato il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel giorno del diciassettesimo anniversario della strage di Nassiriya (Iraq), l’attacco terroristico compiuto da Al Qaeda il 12 novembre 2003 che causò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni.
Tra questi, anche diversi militari siciliani che si trovavano nel Paese mediorientale per prestare servizio durante l’operazione “Antica Babilonia”. L’attentato avvenne nella base italiana Maestrale.
“La Sicilia è accanto alle famiglie del vice brigadiere Domenico Intravaia, del tenente Giovanni Cavallaro, del maresciallo Alfio Ragazzi, del carabiniere scelto Horacio Majorana e del brigadiere Giuseppe Coletta. E con loro ricorda tutti caduti a Nassiriya che hanno reso onore alla Patria“, ha sottolineato Musumeci.
Il governatore siciliano, inoltre, ha osservato un momento di silenzio in occasione della deposizione della corona di fiori avvenuta all’interno della sede della Regione Siciliana.
Fonte foto: Facebook – Nello Musumeci