CATANIA – In un periodo in cui molti problemi quotidiani sono stati accantonati e quasi dimenticati a causa del grande e unico ostacolo che sta mettendo in difficoltà l’intero Mondo, se si osserva la vita scorrere sotto un microscopio si può ancora notare che in realtà, purtroppo, molte cose ancora infastidiscono, indeboliscono o mettono a dura prova i cittadini.
Sarebbe il caso di un evento raccontatoci da alcuni abitanti del quartiere di Librino, a Catania, dove ancora è alto il livello di paura che molti abitanti provano quando escono di notte o più semplicemente nelle tarde serate, quando il sole cala e nell’aria circostante tutto si spegne, cadendo nel buio.
Proprio di buio tratta questo problema, come comunicato dai residenti della zona: “Ci troviamo in una situazione di pericolo e degrado, qui a Librino Vecchio. – spiegano – Da mesi chiediamo all’amministrazione comunale di installare un lampione presso il parcheggio tra via del Geranio e via delle Pere, perché la zona la sera risulta quasi totalmente al buio”.
“Vi lasciamo immaginare che tipo di frequentazione ci sia e per questo noi siamo preoccupati, visti anche i fatti di cronaca che quest’estate si sono verificati nel quartiere”, continuano.
È proprio da segnalazioni come questa che ci si rende conto di quale sia l’importanza di un semplice lampione e di quanto questa sia ben distante dal mero scopo di illuminare. Nasce tutto dal bisogno di sentirsi liberi a ogni ora del giorno e della notte (certamente fuori dal contesto dell’emergenza sanitaria). Nasce dal voler girare per le vie del proprio quartiere senza sentirsi in pericolo, osservati o seguiti.
E mentre è difficile – purtroppo – provare a fermare le attività criminose, per far aumentare il coraggio dei residenti serve solo un lampione, qualcosa che faccia luce, che rischiari intorno.
Con molto sollievo è stato appurato che già è avvenuto un contatto tra il Presidente della sesta Municipalità Alfio Allegra e l’Assessore alle infrastrutture Giuseppe Arcidiacono, già impegnati nella lotta che serve a rendere più sicure strade e vicoli dei quartieri.
Come affermato da Allegra, la situazione è già stata risolta a seguito dell’incontro con il sopracitato Arcidiacono, che avrebbe aggiunto alle precedenti dichiarazioni anche una nuova e speranzosa promessa: “Entro Natale tutta Librino sarà illuminata“.
Una promessa impegnativa ma che l’assessore ha dichiarato essere già vicina alla realtà. Librino avrà un nuovo colore e non sarà più buia.
La speranza è dunque che insieme alla nuova luce dei lampioni, torni anche il coraggio dei residenti e che li porti a uscire anche nelle sere più buie, senza dover fare i conti con l’ansia o con la paura che qualcuno possa raggiungerli contro il loro volere. E se il Natale quest’anno pare rischi di non portare con sé feste e doni “esagerati”, anche se bancarelle e dolcetti per strada sono stati vietati, nel quartiere catanese ci sarà sempre una luminaria che non sparirà per l’epifania e che ricorderà agli onesti e ai giusti che ogni luogo chiamato casa deve e può essere sicuro.
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