Dopo la pubblicazione del nuovo Dpcm anti-Coronavirus e la sospensione di tutte le manifestazioni e di tutte le fiere a livello nazionale, la domanda di molti è: cosa ne sarà dei celebri mercatini di Natale?
La risposta alla domanda arriva direttamente dalla sezione Faq sul sito del Governo (visualizzabile qui), che suddivide le domande e le relative risposte in base alle 3 fasce di rischio individuate dal nuovo provvedimento anti-Covid.
Nella nozione delle fiere, vietate dal Dpcm, rientrano anche manifestazioni locali con prevalente carattere commerciale? Così viene posta la domanda sul sito, sezione “Eventi, cerimonie e riunioni“.
La risposta del Governo è: “Sì, tali manifestazioni, anche a carattere commerciale di natura fieristica, come nel caso dei cosiddetti mercatini di Natale, ma realizzate fuori dell’ordinaria attività commerciale in spazi dedicati ad attività stabile o periodica di mercato, sono da assimilare alle fiere e sono quindi vietate“.
Una brutta novità per chi attende l’ultimo mese dell’anno per godersi l’atmosfera natalizia. Tuttavia si tratta, purtroppo, di una necessità e di una notizia già anticipata dai provvedimenti presi anche a livello locale in tutta Italia: tra questi rientrano anche l’annullamento di tutti i mercati di Natale e delle celebrazioni di Capodanno, misura anti-assembramento annunciata a Palermo già da diverse settimane.
Sarà invece consentito lo svolgimento delle riunioni condominiali, seppur nel pieno rispetto delle “disposizioni in materia di distanziamento sociale e uso dei dispositivi di protezione individuale”. Rimane consigliato lo svolgimento da remoto quando possibile.
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