L’Oms ha riferito che ben 6 paesi, tra cui anche l’Italia, avrebbero segnalato la presenza di Sars-CoV-2 nei visoni d’allevamento. Accanto al Bel Paese, anche Danimarca, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Stati Uniti.
A far scattare l’allarme è stata la Danimarca alla presenza di alcune persone infettate da una variante associata proprio a questi animali. Qui, infatti, le autorità hanno deciso di abbattere tutti i visoni d’allevamento (più di 17 milioni).
“Le evidenze disponibili suggeriscono che il virus viene trasmesso prevalentemente tra le persone attraverso goccioline respiratorie e contatto stretto, ma ci sono anche esempi di trasmissione tra esseri umani e animali. Diversi animali che sono stati in contatto con esseri umani infetti, come visoni, cani, gatti domestici, leoni e tigri, sono risultati positivi al test per Sars-CoV-2. I visoni sono stati infettati in seguito all’esposizione ad esseri umani infetti“, spiega l’Oms.
Questi animali, a detta dell’Organizzazione mondiale della sanità, rappresentano un rischio di propagazione del virus dal visone all’uomo.
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