Rsa siciliane, comportamenti rigorosi contro il Coronavirus: “Applicare il Protocollo anticontagio”

Rsa siciliane, comportamenti rigorosi contro il Coronavirus: “Applicare il Protocollo anticontagio”

PALERMO –Le strutture socio-assistenziali dell’Isola dovranno comunicare in breve tempo di avere adottato il Piano di prevenzione e controllo per il contenimento del contagio da Coronavirus e darne immediato riscontro all’assessorato regionale della Famiglia“.

Lo afferma l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, che ieri ha inviato un’apposita nota a tutte le strutture socio assistenziali della Sicilia indirizzata anche alle Asp, ai Comuni e alla Protezione civile regionale.

La recrudescenza del contagio da Covid-19 che sta interessando in questi giorni anche la nostra regione – afferma Scavone – impone comportamenti molto rigorosi per la prevenzione e il contenimento della pandemia. Come spesso dichiarato dai comitati tecnico scientifici – continua l’assessore – le case di riposo, le Rsa, le comunità alloggio e, più in generale, le strutture residenziali che ospitano soggetti fragili rappresentano luoghi dove è più alto il rischio di contagio e dove più gravi, e purtroppo a volte letali, risultano le conseguenze dell’infezione. Le strutture socio-assistenziali possono diventare, se non adeguatamente controllate, pericolosi focolai che possono mettere a rischio le stesse comunità ospitate”.

Nella lettera inviata viene richiamata l’osservanza delle disposizioni della presidenza del Consiglio dei ministri in materia, oltre alle note assessoriali già inviate a febbraio, marzo e aprile scorso, con cui sono state impartite specifiche e dettagliate indicazioni per prevenire e contenere il contagio, in particolare la circolare 1259 del 3 aprile.

Allo scopo di avere contezza dell’avvenuta adozione del Piano di prevenzione e controllo, ogni singola struttura socio assistenziale dell’Isola dovrà inviare apposita comunicazione all’indirizzo famiglia.albi@regione.sicilia.it.

La nota è indirizzata anche alle Asp e ai Comuni – prosegue ancora il componente del governo Musumeci – sia per una rigorosa vigilanza sull’attuazione delle prescrizioni discendenti dai provvedimenti in materia sia regionali che nazionali sia per offrire la giusta e doverosa collaborazione a supporto delle strutture“.

Fonte foto Regione Siciliana.it