Un confronto poco azzeccato ed è subito bufera sui social e non solo. Il vescovo di Macerata, don Andrea Leonesi, infatti, in una sua omelia avrebbe confrontato l’aborto con la pedofilia, considerando il primo più grave del secondo.
Ad aggravare la sua posizione, il vescovo avrebbe ammirato la legge della Polonia per cui anche il feto malformato non si può abortire.
Secondo quanto è possibile vedere nel video qui in basso, diffuso da Cronache Maceratesi TV, don Andrea Leonesi avrebbe affermato: “Possiamo dire tutto ma l’aborto è il più grande degli scempi: mi verrebbe da dire una cosa ma poi scandalizzo mezzo mondo. È più grave l’aborto o un atto di pedofilia? Scusate, il problema di fondo è che siamo così impastati in una determinata mentalità che ci dimentichiamo. Con questo non voglio dire che l’atto di pedofilia non sia niente, è una cosa gravissima. Ma cosa è più grave?“.
E, infine, poi ha sottolineato il compito della moglie che, unita in matrimonio, deve essere sottomessa al marito: “Che il Signore ci conceda una nuova generazione di politici cristiani che piano piano invertano la tendenza!“. Un auspicio che ha sollevato soltanto una polemica senza fine.
Fonte video e immagine: Cronache Maceratesi TV