MESSINA – Gli inquirenti sono sulle tracce dell’uomo che, tra sabato 29 e domenica 30 marzo, ha abbandonato la carcassa di un cane con evidenti segni di maltrattamenti.
Dopo i controlli fatti sul povero animale, i veterinari hanno trovato un microchip che potrebbe ricondurre al padrone.
Sul posto a seguire le operazioni di recupero della carcassa, in contrada Mella di San Saba, il consigliere di circoscrizione Mario Biancuzzo, che ha informato Capitaneria di Porto di Messin, ASP di Messina, Società MessinAmbiente, Ditta SamAmbiente e Comandante della Polizia Municipale dell’avvenuto recupero,
“In riferimento alla mia nota del 29 Marzo 2015, comunico, agli organi in indirizzo, che nella mattinata del 30 Marzo 2015 alle ore 10,15 circa, personale della SamAmbiente Srl, su incarico della Società MessinAmbiente, ha provveduto a rimuovere il cane giacente sulla spiaggia – si legge nel verbale -. Durante la rimozione ho accertato che il personale della ditta incaricata ha svolto un lavoro impeccabile e di alta professionalità”.
La palla ora passa ai vigili urbani che, avuto il microchip dallo stesso Biancuzzo, dovranno risalire al padrone del cane e verificare il motivo e l’entità dei maltrattamenti.