Confiscati beni per oltre un milione al presunto boss mafioso Rosario Tommaso Leo

Confiscati beni per oltre un milione al presunto boss mafioso Rosario Tommaso Leo

TRAPANI – Sequestrata un’azienda agricola del valore di un milione e 100mila euro dalla Guardia di Finanza di Trapani a Rosario Tommaso Leo, condannato nel 2013 dal Tribunale di Palermo per associazione mafiosa.

I possedimenti del presunto esponente mafioso si concentravano a Trapani, Vita, Salemi, Castellammare del Golfo, Calatafimi e Alcamo. L’uomo, inoltre possedeva rapporti bancari, postali e assicurativi, intestati anche ai familiari.



Rosario Tommaso Leo, ritenuto affiliato al clan organico al boss latitante Matteo Messina Denaro, nel 2013, era stato condannato, perché componente del mandamento di Alcamo, assieme a Salvatore Riina, ad Antonino e Ignazio Melodia, a Francesco Domingo e ad altri.

Il sequestro e la successiva confisca sono stati emessi dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani su proposta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Palermo, a conclusione di indagini economico patrimoniali condotte dalla guardia di Finanza sulle disponibilità reddituali e gli acquisti complessivamente operati da Leo dal 2007 al 2013.