“Caccia” ai trasgressori delle misure restrittive, controlli nelle principali zone balneari: elevate sanzioni e multe

“Caccia” ai trasgressori delle misure restrittive, controlli nelle principali zone balneari: elevate sanzioni e multe

AUGUSTA – Continua l’impegno dei carabinieri della compagnia di Augusta (SR) su tutta la sua giurisdizione nei controlli finalizzati al rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza previste dai decreti del presidente del consiglio dei ministri.
I militari hanno effettuato numerosi controlli nelle zone balneari e di villeggiatura di Brucoli e Agnone Bagni, luoghi destinati alla movida al fine di evitare assembramenti, con numerose ispezioni e posti di controllo in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane dando altresì impulso all’azione di prevenzione e al contrasto ai comportamenti potenzialmente di maggiore pericolo.

Durante i servizi, i carabinieri hanno controllato 18 esercizi commerciali, 324 persone e 215 veicoli, eseguito 9 perquisizioni personali e veicolari contestando anche diverse violazioni al codice della strada tra cui, in particolare: 4 contestazioni per mancato utilizzo delle prescritte cinture di sicurezza; 2 contestazioni per guida con telefono cellulare; 2 contestazioni per mancata revisione periodica, per un importo di circa 3mila euro, e la sottrazione di 30 punti dalle patenti di guida.

Anche l’attività di contrasto alla circolazione di sostanze stupefacenti ha avuto esiti positivi, poiché nel corso dei servizi i militari hanno sorpreso diversi giovani in possesso di piccole quantità di droga per uso personale: perquisizioni veicolari e personali hanno portato in particolare al sequestro di 2,6 grammi di cocaina, in possesso ad un giovane, e di 1 grammo di marijuana in possesso a due giovani, uno dei quali portava con sé anche un coltello di genere vietato.

Tutti i soggetti sono stati segnalati alla Prefettura in via amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti, mentre il solo giovane che deteneva il coltello è stato anche denunciato, per tale fatto, alla Procura di Siracusa.

Immagine di repertorio