#Siciliasottosopra: Civati abbandonato dai suoi e Orlando si candida alla Regione

#Siciliasottosopra: Civati abbandonato dai suoi e Orlando si candida alla Regione

PALERMO – Civati rimane dentro il Pd ma i suoi in Sicilia lo lasciano. Sicilia Sottosopra, l’appuntamento lanciato da Sel e Prc con i dissidenti dem, ha sancito la definizione di un’area di sinistra che intende contrastare il Pd e il governo regionale di Rosario Crocetta.

Però il leader dissidente della corrente democratica ha ribadito la sua volontà di restare dentro il Pd e combattere una battaglia internea. La consigliera palermitana Antonella Monastra e tanti altri civatiani hanno però abbandonato il loro riferimento.

Presenti all’iniziativa, tra gli altri, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e quello di Messina Renato Accorinti. 

Civati ha criticato il modus operandi del Pd isolano mandando qualche frecciata relativa alla recente adesione di Articolo 4: “Segnalo che il partito sta operando in modo trasformistico e ha accolto a braccia aperte soggetti che facevano parte di un passato che noi abbiamo sempre contrastato, altro che rottamazione”.

Erasmo Palazzotto, deputato di Sel, ha benedetto la nascita di un’aggregazione politica di sinistra per contrastare il Pd e ha ammesso le mire di candidatura alla presidenza della Regione.

Su questo tema è forte l’opa di Leoluca Orlando: il sindaco di Palermo, presidente dell’Anci nazionale, da tempo è in rotta di collisione con Crocetta e non fa mancare continue critiche sia al governo regionale sia al governo nazionale.

“In Sicilia viviamo una crisi istituzionale – ha detto Orlando -. Come sindaci vogliamo richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e regionale su questo”.

Poi le bordate di Orlando contro Crocetta accusato di commissariare qualsiasi ente “per una forma di sudditanza nei confronti dell’apparato di Confindustria”.