Catania, la discoteca in centro supera i decibel previsti: emanate sanzioni

Catania, la discoteca in centro supera i decibel previsti: emanate sanzioni

CATANIA – Via Gisira ennesimo atto. Quest’oggi si sarebbe dovuto tenere il sopralluogo della commissione per verificare lo stato della discoteca SuperCinema Vittoria ma all’ultimo momento è saltato.

I residenti – riuniti in un comitato – avevano chiesto di poter partecipare ai lavori della commissione ma è tutto rinviato ai prossimi giorni.

Però le diverse proteste dei cittadini hanno trovato fondatezza nei recenti rilievi effettuati. Con una nota l’amministrazione comunale spiega che sono state elevate delle sanzioni perché “dalla discoteca proveniva un rumore troppo elevato rispetto ai limiti. I controlli hanno certificato che la dispersione acustica molesta per i residenti era causata dal malfunzionamento della cosiddetta “trappola acustica” della quale si sono rotti i supporti”.

“La proprietà del locale – prosegue la nota – ha comunicato alla Commissione comunale di Vigilanza di avere completato i lavori di modifica dell’impianto acustico. La Commissione comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo esprime solamente un parere tecnico che può essere sfavorevole o favorevole in presenza di tutti i requisiti tecnici previsti dalla legge. Se tale parere è favorevole la pratica passa alla Divisione amministrativa della Questura di Catania che rilascia la licenza”.

“Infine l’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha il compito di legge di effettuare i controlli circa il corretto funzionamento degli apparecchi acustici, fatto di sua esclusiva competenza”.

Quindi su segnalazione dell’Arpa sono intervenuti i vigili elevando delle multe e nel frattempo il gestore ha anche comunicato alla questura che sta provvedendo ad effettuare dei lavori migliorativi di insonorizzazione.

“Nei prossimi giorni si svolgerà il sopralluogo – spiega il Comune – e La commissione ha già provveduto a stabilire nuovi controlli in base alla disponibilità dei tecnici esperti di acustica che, come prevede la legge, sono esterni all’amministrazione comunale”.

Poi – in termini di legge –  il Comune spiega perché vi è stato il diniego alla partecipazione dei lavori di commissione dei residenti: “Il decreto vieta assolutamente la presenza di estranei alla commissione durante il sopralluogo. La richiesta di una eventuale presenza di persone terze durante il sopralluogo risulta quindi assolutamente infondata e illegittima. L’amministrazione comunale, conscia del disagio dei cittadini, si è dunque attivata già da tempo, anche in raccordo con gli altri enti interessati, per risolvere il problema”.