PALERMO – Oltre 20 milioni di euro di fondi pubblici destinati a interventi nella città di Palermo attraverso una Gestione Fuori Bilancio (Gfb) sono stati deviati su conti correnti privati, tra gli altri anche del liquidatore della stessa gestione e di un funzionario della Ragioneria generale dello Stato.
È quanto ha accertato uno dei due filoni dell’indagine della Guardia di Finanza di Roma che stamani ha portato a 22 arresti.
“Neppure un euro è stato destinato alle finalità del fondo – ha detto il procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino – Oltre 20 milioni sono stati distratti su strade diverse da quelle istituzionali”.
Per questa tranche sono stati arrestati il liquidatore, il fratello consulente finanziario, un alto funzionario della Ragioneria generale dello Stato e altri due controllori ‘infedeli’ della stessa istituzione.