CATANIA – Tommaso Vendemmia, esponente del Siap (sindacato appartenenti alla polizia), ha le idee chiare sulla gestione dell’immigrazione e sul probabile pericolo di attacchi terroristici da parte dell’Isis.
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Per Vendemmia non si può parlare di un’immigrazione incontrollata in quanto “i controlli ci sono già quando gli immigrati partono attraverso gli apparati di intelligence e le persone che arrivano vengono identificate e schedate nei centri di accoglienza”.
“Chiaramente in mezzo a una massa di persone – aggiunge – si possono nascondere dei soggetti, un tre o quattro, che non sono dei profughi”. Ma per il sindacalisti quella dell’Isis è soltanto propaganda per terrorizzare l’occidente e comunque certi messaggi hanno lasciato una forte impressione per efferatezza e violenza.
Con l’avvicinarsi della bella stagione è molto probabile che gli sbarchi aumenteranno. Il sindacalista spiega che “non vi sono pericoli riguardo l’immigrazione perché comunque i barconi che partono sono monitorati e la Mare Nostrum, seppur tanto criticata, è stata un’operazione di intelligence per controllare il flusso dei migranti”.
Noi siamo pronti ad affrontare questa emergenza? Vendemmia risponde di sì senza esitazioni: “Le forze di polizia italiane hanno affrontato il terrorismo e la mafia. Siamo un paese che non si fa mancare nulla; adesso dobbiamo affrontare l’immigrazione e il problema dell’ordine pubblico e agiremo nel migliore dei modi”.
La visita di Salvini al Cara di Mineo ha fatto molto discutere e il sindacalista spiega che è stato proprio Maroni, un leghista, ad inaugurare la struttura: “Noi avevamo denuncia che non era giusto avere un centro così lontano da Catania e isolato. All’inizio doveva ospitare 1500 persone e ora ve ne sono 3500″.
Poi il sindacalista conclude rassicurando che al momento non vi sono segnali di infiltrati dell’Isis sui barconi e quella degli ultimi mesi è mera propaganda. “In ogni caso – spiega Vendemmia – siamo pronti ad alzare il livello di guardia e a intervenire”.