Vittoria, unioni civili: Pd e Sel “disuniti” sulle modalità di voto per il registro

Vittoria, unioni civili: Pd e Sel “disuniti” sulle modalità di voto per il registro

VITTORIA – Le unioni civili fanno discutere a Vittoria. A sollevare la questione è Sel – attraverso la consigliera Mariella Garofalo – che in una nota fa emergere un incontro previsto per il prossimo 24 marzo e promosso da Carmelo Comisi, incaricato per i diritti civili e l’accessibilità, al quale sono stati invitati tutti i consiglieri per discutere dell’istituzione del registro delle unioni civili.

Ma Sel critica i tempi e spiega: “Appare quanto meno strano che si pensi ancora a discutere quando la proposta di regolamento giace da più di un anno in consiglio comunale. Non basta solo discutere fuori dal consiglio, occorre un serio dibattito ma in consiglio e poi 16 voti per approvare il regolamento”.

Conti alla mano Sel spiega che basterebbero i 15 consiglieri del Pd più qualcun altro – e il partito della Garofalo si è detto pronto a votare – per approvare il tutto.

“Secondo noi – prosegue la nota – questo invito arriva in ritardo ma siamo pronti come detto a passare ai fatti”.

“Dunque aggiunge Mariella Garofalo – poiché riteniamo che l’approvazione di questo regolamento sia un atto dovuto per la città in quanto manifestazione di senso civico, la sottoscritta in qualità di capogruppo, già nella seduta del consiglio di giorno 16 Marzo, preleverà il punto 8 all’ordine del giorno “istituzione del registro amministrativo delle unioni civili:Approvazione regolamento e invita intanto i consiglieri del Pd ad essere tutti presenti affinché si ponga termine ad una troppo lunga ed insopportabile pantomima e si abbia il coraggio di garantire il giusto riconoscimento dei diritti civili”.

Su Facebook Carmelo Comisi ha chiarito che “la riunione indetta insieme al sindaco Giuseppe Nicosia è stata da me proposta per fare la conta dei voti favorevoli, stabilire il giorno idoneo per proporne la discussione in consiglio e, quindi, far si che gli almeno sedici consiglieri favorevoli quel giorno siano presenti, affinché la proposta di istituzione del registro delle unioni civili non venga bocciata. Non era comunque così difficile capirlo, inoltre proprio la dottoressa Galofaro ne era già a conoscenza!”.

Dopo uno scambio di battute con Pippo Pollara che chiedeva conto della presenza della maggioranza dem in consiglio per giono 16, Comisi ha chiesto di aspettare il 24 perché “senza prima la conferma del numero sarebbe voler vanificare la possibilità di avere anche a Vittoria il registro delle unioni civili, non è detto che si raggiunga il numero dei voti necessario (per inciso: Io non faccio parte del Pd)”.