L’errore della Regione nel conteggio. Ecco quanti sono i positivi in Sicilia: operazione di allineamento

L’errore della Regione nel conteggio. Ecco quanti sono i positivi in Sicilia: operazione di allineamento

PALERMO – Sospiro di sollievo per i cittadini siciliani riguardo l’ultimo bollettino della Protezione Civile per quanto riguarda la situazione dell’emergenza sanitaria nell’isola. Secondo gli ultimi dati pubblicati, infatti, gli attuali positivi erano più di 600 per la Protezione Civile e più di 800 per la Regione.

Proprio quest’ultima, attraverso la pagina Facebook ufficiale, ha rassicurato tutti riguardo la natura di quei dati, comunicando di aver effettuato “il delicato processo di allineamento dei dati curato dall’osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione delle Asp“.

Tale procedura – prosegue il post della Regione – è stata avviata già nelle scorse settimane per avere un quadro preciso della situazione relativa ai soggetti attualmente positivi“. Ma da cosa potrebbe essere dovuto l’errore nei “conti”? Secondo quanto comunicato dalla Regione Siciliana, potrebbe trattarsi di alcuni flussi di datiprovenienti dai laboratori, dagli ospedali e dai dipartimenti delle Asp e caricati su una piattaforma informatica predisposta dall’ISS“. Pazienti che, per errore, sarebbero stati conteggiati due volte o, in tal caso, non censiti dopo la guarigione dato il multiflusso di dati che arrivava di volta in volta alla Regione.



La procedura, appena ultimata, ha pertanto permesso l’allineamento dei due flussi tenendo conto delle progressive guarigioni cliniche di cittadini che sono stati singolarmente ricontrollati e dei tamponi. Il dato, inoltre, è stato raggruppato per domicilio (e non per residenza). A oggi i soggetti attualmente positivi sono in totale 153 tra pazienti ospedalizzati e in isolamento domiciliare. Gli uffici siciliani trasmetteranno domani all’unità di crisi nazionale il dato allineato“, conclude il post la Regione Siciliana.

Fonte immagine Facebook – Regione Siciliana