CANICATTINI BAGNI – Gesto terribile nella notte a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa: qualcuno avrebbe fatto esplodere un ordigno rudimentale nelle vicinanze di due auto parcheggiate, una delle quali appartenente all’ex comandante dei vigili urbani del paese.
L’episodio, avvenuto in via Umberto, ha scatenato l’indignazione delle autorità politiche locali. Non si conoscono le motivazioni né i responsabili di quanto avvenuto, ma sono già in corso le indagini per chiarire la dinamica della vicenda.
“Un atto vile, irresponsabile – hanno dichiarato il sindaco Miceli e il presidente del Consiglio comunale Amenta – che poteva avere conseguenze ben più gravi. Un atto che decisamente condanniamo. Se qualcuno pensa di minare la tranquillità, la serenità e il vivere civile di una intera comunità, che in questo momento è impegnata in una difficile ripresa dopo il lungo lockdown, ha sbagliato di grosso. Canicattini Bagni e l’intera comunità canicattinese, con in testa le istituzioni democratiche, sapranno rispondere con fermezza. Siamo sicuri che gli investigatori faranno presto luce anche su questo inquietante episodio per assicurare alla giustizia gli autori. Canicattini Bagni non si piega“.
Il sindaco Miceli avrebbe già incontrato il comandante della compagnia carabinieri di Noto, Paolo Perrone, il comandante della stazione carabinieri, Sebastiano Pappalardo, e il comandante della polizia municipale, Giuseppe Casella, per fare con loro il punto sull’episodio e sollecitare maggiori azioni di tutela.
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