Una storia che lascia allibiti arriva direttamente dalla Russia, precisamente a Vilyuchinsk, regione nell’estremo oriente russo. Qui, Margarita Yanayeva, 23 anni, e il compagno Alexey, 35 anni, sarebbero stati arrestati con l’accusa di abbandono di minore. I due, infatti, avrebbero lasciato soli a casa per ben 4 giorni i loro gemellini di appena qualche mese di vita per fare un viaggio di piacere e ubriacarsi con gli amici.
La scoperta della folle scelta effettuata dai genitori sarebbe stata fatta dalla nonna dei due piccini, la quale avrebbe chiamato immediatamente i soccorsi. Uno dei due sarebbe morto di fame, la sorellina, invece, si troverebbe in coma in ospedale.
Per giustificare l’assenza dei figli agli amici, Margarita e Alexey avrebbero inventato agli stessi che i piccoli erano in ospedale poiché risultati positivi al tampone e, dunque, non avrebbero potuti vederli nel corso della degenza.
La nonna, insospettita dal “silenzio” degli ultimi giorni, si sarebbe presentata a casa dei nipoti nonostante il blocco tra regioni che vige ancora in Russia. I piccoli sono stati ritrovati senza cibo e senza essere cambiati. I genitori rischierebbero fino a 20 anni di carcere.
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