“Le mascherine da sole non proteggono”: le nuove LINEE GUIDA sull’uso dei dispositivi di protezione

“Le mascherine da sole non proteggono”: le nuove LINEE GUIDA sull’uso dei dispositivi di protezione

Il direttore generale dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso di un briefing sull’emergenza sanitaria globale, ha annunciato delle nuove linee guida per l’utilizzo della mascherina per la protezione personale.

La guida informa, sulla base di quanto analizzato nelle scorse settimane, su chi dovrebbe indossare la mascherina e quando e sui materiali che dovrebbero essere utilizzati per produrre i dispositivi di protezione.

“Le mascherine fanno semplicemente parte di una strategia composta da più parti. Non sostituiscono il distanziamento sociale, l’igiene e misure disposte dalla sanità pubblica. Da sole non vi proteggeranno”, su legge nel discorso pronunciato da Tedros Adhanom Ghebreyesus e disponibile in lingua originale sul sito ufficiale dell’Oms.

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda a chiunque mostri sintomi di rimanere in casa e consultare il proprio medico. I positivi confermati, invece, dovrebbero rimanere isolati ed essere curati da una struttura sanitaria, mentre i contatti dovrebbero rimanere in quarantena”.

“Se una persona malata o un suo contatto avesse la necessità di lasciare l’abitazione, dovrebbe indossare una mascherina chirurgica. Inoltre, l’Organizzazione continua a consigliare a chi si prende cura di una persona infetta di indossare la mascherina in casa se nella stessa stanza in cui si trova il paziente”. Stesso consiglio, naturalmente, rimane valido per tutti i lavoratori dell’ambito sanitario (non unicamente quelli che hanno contatto con i pazienti).

Inoltre, nelle aree in cui si presentano focolai, sarebbe opportuno che le persone immunodepresse o di età superiore ai 60 anni indossino una mascherina chirurgica, soprattutto nelle situazioni che non permettono il mantenimento della distanza minima di sicurezza.

Sono diverse le occasioni della vita quotidiana in cui rimane altamente consigliato indossare le mascherine per risolvere il problema del poco spazio e della distanza da mantenere: sui mezzi pubblici, nei negozi, in luoghi chiusi e/o affollati.

Da una nuova ricerca commissionata dall’Oms, inoltre, sarebbero emersi ulteriori dettagli sulla composizione ottimale delle mascherine di tessuto: dovrebbero avere almeno 3 strati di materiali diversi. Dettagli ulteriori sono stati descritti attraverso le numerose infografiche rese pubbliche sul sito ufficiale dell’Organizzazione.

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ricordato, infine, la necessità di combinare all’uso della mascherina adeguate norme igienico-sanitarie: “Le persone rischiano di infettarsi se utilizzano mani contaminate per aggiustare la mascherina o per toglierla e rimettere costantemente senza igienizzare le mani”.

Fonte immagine: Twitter