Cani antidroga scovano involucri in due abitazioni: un 21enne e un 25enne in manette

Cani antidroga scovano involucri in due abitazioni: un 21enne e un 25enne in manette

SIRACUSA – Prosegue senza soluzione di continuità il contrasto alle piazze dello spaccio della Questura di Siracusa.

Gli agenti della Squadra Mobile, coadiuvati da unità cinofile della Questura di Catania, hanno arrestato Antonino Schiavone, siracusano di 21 anni, e Giuseppe Serino, anch’egli siracusano di 25 anni, entrambi già noti alle forze di polizia per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli investigatori, nella mattinata di ieri, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del 21enne, in un complesso condominiale di via Italia, 103.

Gli agenti, guidati dal fiuto dei cani Maui e App, hanno scoperto e sequestrato 990 grammi di marijuana, 20 grammi di cocaina e una ricetrasmittente.

La droga sequestrata poteva servire per confezionare oltre 2.000 dosi di marijuana e circa 100 dosi di cocaina, del valore commerciale di 12.000 euro. Il 21enne è stato, infine, posto agli arresti domiciliari.

Inoltre, gli agenti, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato un altro controllo in un complesso di palazzine, nei pressi del piazzale antistante la chiesa di San Metodio, ove hanno notato un’abitazione a piano terra, dotata di impianto di video sorveglianza.

Gli investigatori, pertanto, hanno deciso di effettuare un più accurato controllo quando il 25enne Giuseppe Serino, accortosi della presenza dei poliziotti, ha tentato di scappare portando con sé delle buste.

Durante l’inseguimento, i poliziotti hanno recuperato alcuni involucri contenenti della droga, lanciata dal 25enne.

Infine, effettuata un’attenta perquisizione domiciliare a casa del giovane, gli agenti hanno trovato e sequestrato altra sostanza stupefacente con l’aiuto dei cani antidroga Yocco, Maui e App, per un peso complessivo di 7 grammi di cocaina, utile al confezionamento di 40 dosi, e 400 grammi di marijuana, che potevano fruttare un ricavo di circa 5.000 euro, oltre ai 360 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.

Anche per il 25enne sono stati disposti gli arresti domiciliari.