VITTORIA – Dopo la condanna a 9 anni nei confronti di Rosario Greco, arrivano le dichiarazioni deluse e piene di rancore dei genitori dei cugini di Vittoria (RG).
“Li hanno uccisi per la seconda volta. Una condanna a 9 anni non si può accettare – afferma Tony D’Antonio, padre di Simone -. La condanna per omicidio stradale è inammissibile, si è trattata di una vera e propria strage”.
Rosario Greco è l’uomo che la sera del 11 luglio dello scorso anno ha travolto e provocato il decesso dei cuginetti Simone e Alessio D’Antonio.
I due ragazzini vennero investiti dal Suv guidato da Greco, sotto l’effetto di sostante stupefacenti, a tutta velocità tra le stradine del paese, mentre giocavano davanti all’uscio di casa.
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