PALERMO – Anche la televisione diventerà uno strumento della didattica a distanza, trasmettendo ore di lezione dedicate agli studenti dell’ultimo anno del primo e del secondo ciclo di studi.
L’assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, infatti, ha predisposto una programmazione didattica, intitolata “La scuola in tv”, per raggiungere gli studenti in situazioni di particolare disagio economico o sprovvisti di dispositivi informatici individuali.
“È un’ulteriore iniziativa – sottolinea il governatore Nello Musumeci – che la Regione ha messo a disposizione degli studenti siciliani, in un momento di particolare criticità per il sistema scolastico. In questo modo vogliamo garantire a tutti i nostri ragazzi pari opportunità nell’accesso alla tele-didattica, aiutandoli così nella prosecuzione del loro apprendimento”.
“Grazie ad una tempestiva risposta da parte dell’USR e su iniziativa di questo Assessorato – dichiara l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla – i docenti entreranno nelle case dei nostri studenti anche attraverso la televisione. Si tratta di un ulteriore strumento a sostegno della didattica a distanza che si aggiunge alle numerose iniziative di questo governo che hanno portato alla distribuzione alle scuole di dispositivi informatici individuali e all’acquisto di schede per il traffico dati, da destinare soprattutto agli alunni con maggiori difficoltà economiche. Abbiamo ritenuto, quindi, che fosse necessario poter utilizzare un ulteriore mezzo di comunicazione, presente in ogni casa, per raggiungere in particolare coloro che si accingono a concludere il ciclo di studi. Questi potranno godere di ulteriori lezioni di didattica, utili a ripassare i programmi d’esame, a recuperare competenze o ad approfondire tematiche di base. Una misura che risponde, in modo particolare, alle esigenze delle famiglie più numerose e, magari, con un numero di dispositivi non sufficiente a garantire le diverse e impegnative attività scolastiche a distanza che coinvolgono i loro figli”.
Soddisfazione anche dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Suraniti: “La didattica a distanza ha consentito in questi mesi la prosecuzione del percorso di apprendimento e ha contribuito, con le opportune declinazioni, a mantenere vivi la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza. Il Ministero dell’Istruzione e la Regione Sicilia hanno stanziato per le scuole siciliane somme consistenti al fine di mettere a disposizione degli studenti meno abbienti dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza. Ringrazio l’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione Professionale per un’iniziativa che ha l’obiettivo di rafforzare le azioni di sistema relative alla didattica a distanza. Abbiamo raccolto, come Ufficio Scolastico, l’invito a una proficua collaborazione, con la finalità dell’erogazione di attività formative mediante l’utilizzo del mezzo televisivo, raggiungendo così tutte le fasce della popolazione scolastica, come famiglie con numerosi figli o con problemi di connettività, e garantendo l’inclusione e il diritto all’istruzione. È un risultato determinante e un valore aggiunto il contributo dei docenti per la costruzione delle video-lezioni con un efficace impatto comunicativo”.
I contenuti delle video-lezioni saranno organizzati per aree disciplinari e mireranno al rafforzamento delle competenze di base, in area linguistica e logico-matematica. Le lezioni per le scuole medie e gli istituti superiori saranno organizzate su discipline comuni ai diversi percorsi formativi, ad esempio italiano, storia, matematica e lingue straniere.
Le lezioni saranno trasmesse dall’emittente televisiva Trm HD (Canale 513 e 71) a partire da lunedì 25 maggio fino all’avvio degli esami di stato, e andranno in onda dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 18. Gli stessi contenuti saranno inoltre disponibili sul sito internet dell’emittente televisiva e sulle pagine relative pagine ufficiali nei principali social network.
Il calendario delle lezioni sarà pubblicato sul sito del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale e sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale. Alla realizzazione delle lezioni hanno collaborato diversi istituti scolastici siciliani.
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