Bonus baby sitter, via alle domande: ecco tutte le informazioni utili

Bonus baby sitter, via alle domande: ecco tutte le informazioni utili

PALERMO – Al via da oggi la presentazione della domanda per accedere al “bonus baby sitter“, previsto nel Decreto Rilancio annunciato nei giorni scorsi dal premier Giuseppe Conte.

La novità è l’incremento della cifra assegnata, da 600 a 1.200 euro – da mille a 2mila euro per il personale sanitario – ed è stato esteso ai centri estivi, con lo scopo, da parte del Governo nazionale, di dare una importante mano d’aiuto alle famiglie in stato di più evidente difficoltà, nell’assistenza ai figli di età minore o uguale a 12 anni.

Le domande possono essere inoltrate, attraverso via telematica, nel portale web dell’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps); oppure attraverso il Contact Center Inps, mediante il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o, da rete mobile, il numero a pagamento 06 164.164; terza opzione, ci si può rivolgere ai servizi gratuiti offerti dai patronati.

Il Bonus in questione spetta ai dipendenti del settore privato, ai lavoratori iscritti alla Gestione separata, ai lavoratori autonomi, ai medici, agli infermieri, ai tecnici di laboratorio biomedico, ai tecnici di radiologia medica, agli operatori sociosanitari e al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato.

In tali categorie è necessario che:

  • il minore non deve aver compiuto 12 anni alla data del 5 marzo;
  •  il genitore beneficiario dell’agevolazione deve convivere con il minore;
  •  nessuno dei genitori deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito;
  •  nel nucleo familiare non deve esserci altro genitore disoccupato o non lavoratore;
  •  il richiedente non deve usufruire del congedo parentale.

Una volta assegnato, il bonus deve essere usato o per acquistare servizi di baby sitting o, in alternativa, per l’iscrizione a centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa, e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

Immagine di repertorio