Assessorato ai Beni Culturali alla Lega, “bufera” in Sicilia tra proteste e dissenso: la RISPOSTA di Nello Musumeci

Assessorato ai Beni Culturali alla Lega, “bufera” in Sicilia tra proteste e dissenso: la RISPOSTA di Nello Musumeci

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, interviene sulla nomina dell’assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà, da oggi ufficialmente in carica.

“È finita l’era dei tecnici. Siamo tornati, senza eccezioni, al governo politico”, esordisce il governatore in una diretta Facebook per annunciare e discutere ufficialmente il cambiamento politico al centro dell’attenzione di molti siciliani negli ultimi giorni.

“Ho seguito alcune proteste di questi giorni sulla nomina prima di un assessore iscritto alla Lega e poi sul nome di Alberto Samonà – continua – Mi chiedevo quale fosse il motivo, perché questa protesta nei confronti di questa forza politica, che non è la mia. Da presidente della Regione, ho rispetto per tutte le forze politiche che accettano il sistema democratico del confronto.

“La Lega non è una novità in Italia. Era una forza politica territoriale che nei confronti del Mezzogiorno d’Italia utilizzava dei pregiudizi che noi non abbiamo mai accettato. Adesso è diventato è un partito nazionale, ne prendiamo atto”. Il partito, secondo i dati ricordati durante la diretta, ha ottenuto oltre 180mila voti in Sicilia (circa il 22% del totale) durante le ultime elezioni europee ed è stata alleata del governatore Musumeci nel 2017.

“Il dissenso è il lievito della democrazia, c’è libertà di espressione. Ma deve essere espresso in maniera corretta, altrimenti è altro. Negli ultimi giorni ho ricevuto messaggi preoccupanti, commenta Musumeci leggendo una serie di commenti minacciosi ricevuti sui social in seguito alla nomina dell’assessore ai Beni Culturali.

“Questa non è gente serena, è gente con problemi. Il dissenso è un’altra cosa: è spiegare perché non si condivide un’idea. Esprimerlo è importante”.

Di fronte alle minacce, il governatore siciliano risponde: Non cambierò idea. Ribadisce, inoltre, di non voler subire influenze esterne.

“Il nuovo assessore si è insediato con uno zaino carico di buona volontà. Fateci pervenire le vostre idee, evidenziate gli aspetti che non condividete. Noi abbiamo bisogno di aprire un dialogo con la gente, soprattutto su temi che non fanno parte spesso della quotidianità”: è questo l’invito del presidente della Regione Siciliana nella fase conclusiva del suo discorso.

 

 

 

 

 

Fonte immagine e video: Facebook – Regione Siciliana