CATANIA – Istruire le nuove generazioni sul concetto di “legalità economica”, soprattutto in questo periodo in cui gli scandali si susseguono uno dopo l’altro, ultimo della lista il “caso Helg”, è di fondamentale importanza per sperare in un paese per lo meno più pulito.
Ed è proprio puntando su questo concetto che, oggi, all’Istituto Comprensivo Statale “Pitagora”, sito nel Comune di Misterbianco, si tiene un incontro tra le fiamme gialle etnee e tutti gli studenti della terza media per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della terza edizione del progetto.
L’iniziativa trae origine da un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuoia primaria e secondaria.
L’intento è di far maturare la consapevolezza dei valori della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, della falsificazione, della contraffazione, delle violazione dei diritti d’autore nonché dell’uso e dello spaccio dì sostanze stupefacenti.
All’incontro partecipano, unitamente al Ten. Elena Faganello, al Lgt. Marino Giuseppe e al Fin. Castaldo Giuseppe, appartenenti alla Tenenza Catania – Fontanarossa, anche le unità cinofile del Corpo, che provvederanno a dimostrare l’abilità dei cani antidroga nel ritrovamento di sostanza stupefacente.
All’iniziativa è anche abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul significato civile ed educativo della legalità economica, nonché sulle attività e sul ruolo del Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica mediante rappresentazioni grafico – pittoriche e produzioni video – fotografiche.
Un incontro che farà solo da apripista a un progetto di portata nazionale, denominato “Educazione alla legalità economica” che prevede l’organizzazione, di incontri presso le scuole orientati a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria” e stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
Un occasione, quindi, per avvicinare coloro che saranno la colonna portante della nuova Italia al concetto di legalità, un concetto il cui significo, mai come al giorno d’oggi, si sta sempre più perdendo.