Covid-19, gli anticorpi dei topi bloccano il virus: lo Spallanzani allestisce area ad hoc per il vaccino

Covid-19, gli anticorpi dei topi bloccano il virus: lo Spallanzani allestisce area ad hoc per il vaccino

Funzionano gli anticorpi generati nei topi dal vaccino italiano di una nota azienda: lo indicano i test eseguiti nel laboratorio di Virologia dell’istituto Spallanzani.

Lo ha detto all’Ansa l’amministratore delegato Luigi Aurisicchio. È il livello più avanzato finora raggiunto nella sperimentazione di un candidato vaccino nato in Italia, ma i test sull’uomo sono previsti comunque dopo l’estate.

Per la sperimentazione l’istituto per le malattie infettive della Capitale, centro di eccellenza per la lotta al nuovo Coronavirus, sta allestendo un’area dell’ospedale che sarà specificatamente dedicata alla somministrazione del vaccino a volontari sani, nel “rispetto di tutte le garanzie di sicurezza“.

Nel mese di maggio inizierà la selezione dei primi volontari, che dovrebbero essere poco meno di 50, e con uno “sprint” finale l’avvio dei test potrebbe essere anticipato addirittura di qualche giorno, alla fine di giugno.

Si tratta di un vaccino genetico basato su un vettore virale che è stato messo a punto da un’azienda di biotecnologie con sede a Castel Romano. Il coordinamento scientifico è stato affidato allo Spallanzani che agirà d’intesa con il Cnr.

Per la sperimentazione di questo vaccino è scesa in campo la Regione Lazio in accordo con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Nelle scorse settimane la Regione ha annunciato di destinare 5 milioni di euro all’istituto proprio per contribuire alla ricerca del vaccino contro il Covid-19.

Immagine di repertorio