Coronavirus e Finanziaria, le decisioni dell’Ars: bonus per operatori sanitari, attenzione per scuole e terzo settore

Coronavirus e Finanziaria, le decisioni dell’Ars: bonus per operatori sanitari, attenzione per scuole e terzo settore

PALERMO – Novità importanti da parte dell’Ars per quanto riguarda l’aspetto finanziario di gestione dell’emergenza Coronavirus. Anthony Barbagallo – parlamentare regionale del Partito democratico – ha commentato in aula all’apertura dei lavori per l’esame della legge di stabilità.

A questa legge manca un’anima, un progetto valido e realizzabile che programmi il futuro economico dell’Isola e la ripartenza dell’economia bloccata dalla crisi epidemiologica, ma che già in precedenza pagava le consegue di decisioni cervellotiche. Il Partito democratico si batterà per individuare le vere priorità e i settori da rilanciare. In particolare quello della semplificazione amministrativa e della fruizione turistica dei beni culturali relegato dal governo a fanalino di coda. La Sicilia ha bisogno di misure concrete“.

Inoltre, si parla della concessione di un milione di euro per consentire ai liberi consorzi di pagare gli affitti degli istituti scolastici per evitare che alcuni plessi siano costretti a chiudere, costringendo gli studenti che li frequentano a scomodi e difficoltosi spostamenti in altri Comuni.

Questo è quanto è previsto da un emendamento della deputata M5S Valentina Palmeri, stralciato dalla presidenza dell’aula, ma fatto proprio dall’Assessore Lagalla e approvato nel contesto della legge finanziaria in discussione all’Ars. A rischio trasferimento ci sono alcuni istituti in Sicilia: uno dei casi finiti alla ribalta delle cronache è quello del liceo “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo, il cui affitto scadrà il prossimo 31 luglio e per il quale è già stato comunicato il recesso dal contratto di locazione.

Buone notizie, invece, per i centri di riabilitazione ex articolo 26 e per i centri per autistici convenzionati con la Regione Siciliana. A segno infatti l’emendamento che porta anche la firma del capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giorgio Pasqua che permette alle strutture di poter essere pagate in dodicesimi del budget del bilancio regionale anche se di fatto non hanno svolto attività a causa dell’emergenza Coronavirus.

L’Ars ha varato la norma durante l’approvazione dell’articolo 5 della finanziaria. “Si tratta di un emendamento di assoluto buon senso – spiega Pasqua – del collega Calderone che lo stesso presidente Micciché ha voluto sottopormi conscio delle battaglie che come M5S stiamo portando avanti per il settore. Con l’emendamento appena approvato siamo riusciti a sensibilizzare il Governo regionale sui disagi che hanno subìto gli operatori di questi importanti servizi. In un momento così difficile dare una speranza agli stessi operatori è un segnale concreto importante che si riverbera ovviamente anche sulla serenità delle famiglie in vista della ripartenza al termine di questa emergenza sanitaria“.

Infine, il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino esprime soddisfazione per l’approvazione da parte dell’Assemblea regionale siciliana di un’indennità di 1.000 euro per i lavoratori dei reparti Covid-19 della Sicilia. “La notizia – afferma – mi è appena stata comunicata dal deputato regionale Stefano Pellegrino, al quale va il mio plauso, insieme ai colleghi dell’Ars, per avere sostenuto ed approvato un provvedimento tanto importante per quei lavoratori che in questo momento svolgono un lavoro tanto importante e delicato. Si tratta del giusto riconoscimento per chi affronta ogni giorno il proprio lavoro con abnegazione e dedizione“.

Immagine di repertorio