Coronavirus, Catania si prepara alla “fase 2”. Giacone: “Controlli e sanificazione degli ambienti”

Coronavirus, Catania si prepara alla “fase 2”. Giacone: “Controlli e sanificazione degli ambienti”

CATANIA – “So benissimo l’enorme sacrificio che tutti noi stiamo facendo restando a casa, in questo periodo storico, e tutti ci auspichiamo possa servire a tutelare la salute nostra e degli altri individui”. Questo è quanto dichiara il consigliere della IV Municipalità di Catania, Mirko Giacone.

“Secondo un mio avviso, il governo sta operando nella giusta direzione, anche se molti sono gli interventi che devono essere messi in atto a livello economico. La pandemia che stiamo vivendo è un momento epocale, che sicuramente passerà, ma che lascerà profonde ferite se non si interviene a sostegno delle tante imprese, in difficoltà, che oggi rischiano di non riaprire più, delle famiglie, del ceto medio che sarà a mio avviso quello più colpito insieme ai tanti che, purtroppo, lavorano in nero e che vanno ugualmente tutelati” – continua Giacone.

“L’iniziativa, svolta ieri sera da molte attività commerciali a Catania, intitolata #apertipercatania, manifesta il disappunto di tutti quegli imprenditori che, date le ultime dichiarazioni del presidente Conte, dovranno attendere fino a giorno 1 giugno per riaprire. Posso perfettamente comprendere il loro stato d’animo e le difficoltà economiche che si trovano ad affrontare. Mi sento vicino a loro, alle loro famiglie e ai dipendenti che ancora oggi, a causa dei ritardi regionali, si trovano ad attendere la cassa integrazione” – dichiara il consigliere.



“Le misure limitative, messe in campo, sono state necessarie per contenere qualcosa che nessuno di noi poteva immaginare fino a poco tempo fa. Non mi sento di esprimere alcuna critica al governo, anzi apprezzo l’impegno profuso fino ad ora. Ciò che tutti chiediamo è ovviamente di poter ripartire, con i giusti accorgimenti di sicurezza per tutelare tutti i cittadini e soprattutto le postazioni lavorative. Apprezzo le richieste del segretario nazionale del mio partito, Nicola Zingaretti, di ridurre a zero i tempi di attesa per ricevere liquidità e aiuti a tutte le fasce che stanno soffrendo”.

“L’amministrazione centrale, in vista dell’apertura del 4 maggio, auspico si possa attrezzare per attuare un controllo delle distanze e della capienza dei parchi che saranno i primi luoghi, a mio modesto avviso, a ricevere importanti flussi. Inoltre vanno sanificati tutti gli ambienti, le strade e il trasporto pubblico in maniera da tutelare la salute pubblica. Invito anche l’amministrazione a porre l’attenzione nei confronti dei “furbetti”, che potrebbero speculare sulla vendita delle mascherine nonostante il prezzo sancito dal governo, da applicare in tutta la nazione. Infine, si dovrebbero dare le giuste informazioni per lo smaltimento delle mascherine, in quanto molte persone non sanno di essere asintomatiche ad esempio, ma potrebbero mettere a repentaglio gli altri” , conclude Giacone.