CATANIA – Sulla notizia della scomparsa dell’ingegner Francesco Lo Trovato, fondatore e anima del Csr Aias che ha sede a Viagrande in provincia di Catania e in varie provincie siciliane, si registra l’intervento della Ugl con il segretario territoriale catanese Giovanni Musumeci, il segretario regionale della federazione Ugl sanità, Carmelo Urzì, e il segretario dell’Unione regionale Giuseppe Messina.
“Siamo profondamente addolorati ed esprimiamo con affetto il più sentito cordoglio alla famiglia, ma anche alle strutture del Csr Aias che oggi piangono la dipartita di un grande pioniere del settore – affermano –. Non vi è dubbio che l’intera Sicilia ha perso un padre e visionario delle attività di assistenza alla disabilità, che per decenni ha dato e sta continuando ancora a fornire cure e sostegno ai diversamente abili“.
“Proprio oggi – continuano – come organizzazione sindacale, abbiamo inviato alla Regione Siciliana la richiesta di riattivazione dei centri di riabilitazione, così come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile“.
“Dedichiamo questa nostra iniziativa – concludono – all’ingegnere Lo Trovato, nella certezza che l’avrebbe appieno appoggiata, consapevoli che il riavvio delle attività di cura terapeutica dei disabili sia il miglior modo per onorarne la memoria”.
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