PALERMO – In relazione all’attuale scenario di emergenza sanitaria, determinato dal crescente diffondersi del contagio da Covid-19 nel Paese, la Polizia di Stato ha intrapreso un’iniziativa di solidarietà in favore delle famiglie meno abbienti del capoluogo.
Le inevitabili ricadute nel tessuto socio-economico della città, conseguenti alle rigorose, ma necessarie, misure adottate dal Governo per il contenimento del contagio a tutela dell’insopprimibile bene della salute pubblica, suscitano l’esigenza morale di mettere in atto opportune azioni a sostegno delle fasce sociali economicamente più svantaggiate.
Sulla scorta di tali riflessioni e con il precipuo intendimento di dar un segno di tangibile e concreta solidarietà, anche in vista dell’approssimarsi della Santa Pasqua, è stata promossa una raccolta fondi, attraverso donazioni spontanee da parte dei poliziotti di Palermo, per l’acquisto di buoni spesa, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, da distribuire, avvalendosi anche della collaborazione delle locali associazioni di volontariato, alle famiglie che vivono in alcuni dei quartieri cittadini connotati da ampie sacche di disagio sociale ed economico, quali il Cep, l’Albergheria e Borgo Vecchio.
La generosità e la grande sensibilità dimostrate dai poliziotti palermitani ha permesso di raggiungere la cifra di 9 mila euro, a fronte della quale sono stati consegnati circa 400 buoni spesa, che oggi sono stati distribuiti alle famiglie bisognose, anche attraverso la collaborazione delle associazioni di volontariato “Borgo Vecchio nel Cuore“, “Donne di Benin City“, “Fatima“, “San Giovanni Apostolo Onlus” e del “Centro Santa Chiara“.