CANICATTÌ – Lo scorso 31 marzo 2020, il personale del commissariato Pubblica Sicurezza di Canicattì (AG) ha denunciato un giovane, G.S., nato a Roma, ma residente a Canicattì, pluripregiudicato, con obbligo di dimora, beccato nell’antico quartiere Borgalino, mentre stava tentando di rubare un‘auto.
Gli agenti, in servizio di controllo del territorio, sono stati avvicinati da un uomo che ha segnalato di aver sorpreso, all’interno della propria auto, un giovane intento ad annodare i fili sotto il cruscotto nel tentativo di mettere in moto il mezzo. Il proprietario si è accorto che il cruscotto era smontato e ha riscontrato la mancanza dello stereo.
L’uomo ha sporto denuncia e ciò ha consentito di ricostruire le ore precedenti all’evento. Così ha narrato che “nel pomeriggio aveva notato un giovane che, con fare sospetto, si aggirava nei pressi della sua abitazione, avendolo rivisto intorno alle ore 18,30 si era determinato a seguirlo e lo aveva sorpreso all’interno della propria vettura. Il denunciante, allora, chiedeva la restituzione dell’impianto stereo”.
Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare. I fatti accaduti hanno indotto gli inquirenti a pensare che, in un primo tempo il malvivente avesse avuto l’intenzione di rubare l’impianto stereo. Successivamente, invece, era tornato sul posto per sottrarre il veicolo. Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria, per i reati di furto aggravato su auto e tentato furto aggravato di essa.
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