L’emergenza Coronavirus sta facendo discutere il Governo su come fronteggiare tutto sotto diversi punti di vista. Uno di questi è il mondo della scuola e si prova a trovare una soluzione idonea per svolgere gli esami di maturità e anche quelli di terza media.
Non si sa ancora se e quando le scuole potranno riaprire pur escludendosi l’allungamento dell’anno scolastico, data la situazione delicata in cui stiamo vivendo. Da questo deriva anche l’incertezza su come garantire al meglio il diritto allo studio per tutti coloro che dovranno affrontare l’ultimo step prima dell’Università o prima delle scuole superiori.
Le scelte ricadono su due possibilità: o effettuare solo il colloquio orale o tre prove facilitate con il secondo scritto scelto dalla commissione. La stessa ministra Azzolina ha detto che almeno una prova si farà, a meno che la situazione Coronavirus non precipiti, avvenimento che, però, non si augura nessuno.
I docenti non sanno neanche come muoversi anche per quanto riguarda le valutazioni riguardanti le lezioni online. Non si esclude nessuna pista: si potrebbero anche promuovere, in via del tutto straordinaria e con l’obbligo di recuperare le insufficienze all’inizio del nuovo anno per chi le ha, tutti gli studenti.
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