CATANIA – A partire da oggi, l’Asp di Catania provvederà, sull’intero territorio provinciale, con propria ditta specializzata, alla gestione della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti provenienti da abitazioni dove soggiornano cittadini, positivi al tampone in isolamento domiciliare, fornendo anche gli imballaggi a perdere nelle stesse utenze.
Questa nuova modalità di gestione dei rifiuti è stata attivata in esecuzione dell’Ordinanza n. 1/Rif. del 27 marzo 2020, del Presidente della Regione Siciliana, che ha disposto, per 6 mesi, il ricorso temporaneo a una speciale forma di gestione dei rifiuti urbani prodotti sul territorio della Regione, necessaria a garantire le regolari attività del ciclo integrato dei rifiuti e la salvaguardia della salute dei lavoratori e dei cittadini e dell’ambiente a seguito dell’emergenza pandemica in atto.
Nella gestione dei rifiuti, l’Ordinanza individua, specificatamente, tre diverse tipologie:
- rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria (utenze e rifiuti di tipo A). Come già anticipato, sull’intero territorio provinciale, sarà l’Asp di Catania, attraverso una ditta specializzata, a gestire la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria. Per questa tipologia di utenze è sospesa la raccolta differenziata dei rifiuti.
- rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti in permanenza domiciliare fiduciaria quarantena con sorveglianza attiva cioè i contatti non conviventi (utenze e rifiuti di tipo A1).Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti delle utenze di tipo A1 (soggetti in permanenza fiduciaria quarantena con sorveglianza attiva cioè i contatti non conviventi) continua ad essere curato dai Comuni tramite le ditte affidatarie del servizio, seguendo in via precauzionale le seguenti modalità:
a. è sospesa la raccolta differenziata dei rifiuti dell’utenza, ove in essere;
b. tutti i rifiuti domestici dell’utenza, indipendentemente dalla loro natura e compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti, sono considerati rifiuti indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme;
c. tali rifiuti dovranno essere richiusi con almeno due sacchetti uno dentro l’altro (o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica) possibilmente utilizzando un contenitore a pedale;
d. i sacchi devono essere chiusi adeguatamente utilizzando guanti monouso; devono essere mantenuti integri e pertanto non devono essere schiacciati o compressi; si deve evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti;L’Asp di Catania, per il tramite dell’UOC Epidemiologia, come peraltro già effettuato, continuerà a inviare ai Comuni, l’elenco aggiornato delle utenze interessate rientranti in questa tipologia: - rifiuti urbani prodotti dalla popolazione generale in abitazioni dove non soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria (utenze e rifiuti di tipo B). Per le rimanenti utenze, denominate di tipo B, sono mantenute le procedure di raccolta dei rifiuti in vigore, senza interruzione della raccolta differenziata. Tuttavia, a scopo cautelativo, fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti utilizzati devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati. Inoltre devono essere utilizzati almeno 2 sacchetti, uno dentro l’altro, o in numero maggiore in dipendenza della resistenza meccanica dei sacchetti. Si raccomanda di chiudere adeguatamente i sacchetti, utilizzando guanti monouso, senza schiacciarli con le mani, utilizzando legacci o il nastro adesivo e di smaltirli come da procedure già in vigore (esporli fuori dalla propria abitazione negli apposti contenitori, o gettarli negli appositi cassonetti condominiali o di strada).
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