“Ti scippo la testa e la faccio mangiare ai miei cani”, catanese violento minaccia la compagna incinta per uno sguardo al cameriere

“Ti scippo la testa e la faccio mangiare ai miei cani”, catanese violento minaccia la compagna incinta per uno sguardo al cameriere

PEDARA – I carabinieri della Stazione di Pedara (CT) hanno arrestato in flagranza un 40enne del posto, perché resosi responsabile di atti persecutori nei confronti della convivente.

L’uomo aveva allacciato una relazione sentimentale con una 39enne del luogo con la quale, nello scorso mese di settembre, aveva deciso di convivere sotto lo stesso tetto. L’indole “possessiva” dell’uomo, però, aveva ben presto preso il sopravvento nel rapporto tra la coppia, traducendosi in atti violenti di pura prepotenza.

La donna infatti, nonostante il suo stato di gravidanza, nello scorso mese di febbraio è stata schiaffeggiata dal convivente perché si era permessa d’aver guardato negli occhi un cameriere mentre, in un’altra occasione, era stata condotta in auto in una strada di montagna e minacciata con una catena nel tentativo di farle confessare un suo presunto tradimento.

La poveretta, senza voler comunque denunciare il compagno, aveva informato i carabinieri dell’accaduto continuando però così il suo triste ménage familiare, fino a quando dovette accettare supinamente la presenza in casa di due cani di grossa taglia di proprietà del compagno, nonostante lei temesse per l’incolumità dei suoi due figli nati da una precedente relazione sentimentale.



La donna si è quindi rifugiata nell’abitazione dei genitori, temendo però ancora per la propria incolumità dopo aver ricevuto la telefonata dell’ex che l’ha minacciata che le avrebbe “…scippato la testa per darla da mangiare ai suoi cani”.

Promessa che stava per realizzare: a bordo della propria auto, l’uomo si era recato davanti il cancello dell’abitazione dei genitori dell’ex convivente ma, fortunatamente, è stato intercettato e arrestato dai militari che erano immediatamente accorsi su segnalazione della donna.

Nell’occasione l’uomo, a giustificazione della propria presenza in quel luogo, ha dichiarato ai militari di essere impegnato nella ricerca dei propri cani, scomparsi dal recinto dov’erano custoditi. L’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.

Immagine di repertorio