BAGHERIA – La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza dei reati di resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, i palermitani G.C., di anni 21 e M. V. S., di anni 22, entrambi residenti a Bagheria.
Ieri sera i poliziotti del commissariato di P.S. Bagheria, nel corso di un controllo finalizzato al rispetto delle vigenti norme, emanate per l’emergenza sanitaria in atto per il diffondersi del virus denominato Covid-19, hanno notato in strada un assembramento di persone intente a consumare bevande alcooliche.
Gli agenti si sono fermati per identificare i presenti, i quali risultavano in uno stato di ebbrezza alcolica.
Durante questa fase, M.V.S. fuggiva via, facendo perdere le proprie tracce, ma inutilmente in quanto già riconosciuto dagli agenti per i suoi numerosi precedenti e per essere sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, con permanenza in casa dalle ore 20 alle ore 06,30.
Dopo aver denunciato tutti i presenti per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, e averli invitati ad allontanarsi dal posto e raggiungere le rispettive abitazioni, i poliziotti nel riprendere il loro servizio hanno incrociato nuovamente uno dei precedenti fermati, G.C., il quale rivolgeva loro ingiurie e minacce.
Alle successive ore 22, nel corso di un posto di controllo interforze, è stato intimato “l’alt polizia” a un motociclo marca Honda modello SH 300 che procedeva a forte velocità, ma il conducente del motociclo, incurante delle segnalazioni, ha accelerato costringendo il personale operante a spostarsi verso il marciapiede, per non essere investito, riuscendo così a evitare l’impatto.
Durante questo tentativo di investire le Forze dell’Ordine, i due soggetti a bordo del motociclo, attraverso manovre pericolosissime facevano perdere le proprie tracce. Tuttavia gli agenti hanno avuto comunque modo di riconoscere G. C. come passeggero a bordo del motociclo.
I poliziotti quindi si sono recati nei pressi dell’abitazione di G.C. e nel contempo, hanno notato per strada anche M.V.S., il quale è stato invitato più volte, inutilmente, a entrare all’interno della propria abitazione poiché non stava ottemperando alle disposizioni, di cui era destinatario con la misura dell’obbligo di dimora.
G.C. giunto a casa si è opposto al controllo degli agenti ed è andato in escandescenze aggredendoli.
M.V.S. per dare man forte a G.C., aggrediva anche lui i poliziotti, i quali con non poca fatica sono riusciti a bloccare i due che cercavano di divincolarsi anche all’interno delle auto di servizio.
Portati in commissariato i due sono stati arrestati e poi mandati al Gabinetto Regionale Polizia Scientifica per il fotosegnalamento. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
