Coronavirus, continuano i controlli dei carabinieri nel Catanese: 5 denunce – I DETTAGLI

Coronavirus, continuano i controlli dei carabinieri nel Catanese: 5 denunce – I DETTAGLI

CATANIA – Continuano i controlli dei carabinieri al fine di verificare il rispetto delle stringenti norme in vigore per prevenire e contrastare la diffusione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nello specifico, i militari della Stazione di Mascali hanno denunciato tre donne di Riposto (CT), Milo (CT) e Pedara (CT), poiché ritenute responsabili di furto aggravato in concorso e violazione dell’art.650 del c.p.. Le tre, infatti, in violazione del D.P.C.M. del 9 marzo, hanno lasciato le proprie abitazioni per recarsi a fare un colloquio di “lavoro” (una di loro avrebbe dovuto essere assunta come badante) in casa di una 70enne di Mascali. Ma lo scopo, purtroppo, si è rivelato essere un altro.

Appena entrate nell’abitazione, due si sono messe a dialogare con la donna distraendola, mentre l’altra, frugando in casa, ha scovato e sottratto la borsa della vittima. Un rapido sguardo d’intesa tra le tre e in un battibaleno erano già sparite. La richiesta d’aiuto formulata dalla vittima al 112 (al telefono l’anziana dava una sommaria descrizione delle signore), ha consentito a una delle numerose pattuglie dislocate sul territorio di rintracciarle e recuperare l’intera refurtiva equivalente a 150 euro.

Al centro del mirino anche due attività commerciali nel Catanese che sono state segnalate alle autorità competenti per la sospensione delle attività. Entrando nel dettaglio, i carabinieri della Stazione di Santa Venerina hanno denunciato per la violazione dell’art. 650 del c.p. la titolare 33enne di una pizzeria di Santa Venerina, poiché aveva protratto l’orario di apertura oltre le 18. Inoltre, i militari della Stazione di Riposto hanno denunciato, per il medesimo motivo, il titolare 46enne di un chiosco-bar di Riposto, poiché oltre aver protratto l’orario di apertura oltre le 18, aveva consentito a 3 soggetti presenti di intrattenersi all’interno del locale senza il rispetto delle distanze di sicurezza.