MESSINA – Blitz stamane, alle prime luci dell’alba, nella città dello Stretto: decine di operatori della Polizia di Stato, sono stati impegnati nell’operazione denominata “Ottavo Cerchio“, che ha portato all’arresto di 11 persone, ritenute a vario titolo responsabili di fattispecie delinquenziali poste in essere nel campo della corruzione, della rivelazione di segreto d’ufficio e della fittizia intestazione di beni.
L’azione investigativa, che ha avuto inizio la notte di Capodanno del 2019, quando la saracinesca di un esercizio commerciale, una tabaccheria sita in zona Camaro, è stata colpita da alcuni colpi di arma da fuoco, ha portato alla luce l’esistenza di un sistema di corruzione che coinvolgeva, a vario titolo, soggetti operanti sia nel settore pubblico che in quello privato.
Quattordici, in totale, i soggetti indagati, undici dei quali raggiunti da misure cautelari. È anche in corso di esecuzione il sequestro preventivo del complesso di beni e utilità economiche di una società commerciale.
L’imprenditore edile Giuseppe Micali, titolare dell’impresa risulta tra i soggetti coinvolti nell’indagine, insieme all’ex assessore Giorgio Muscolino, con accuse che vanno a vario titolo dalla corruzione al trasferimento fraudolento di valori, all’accesso abusivo al sistema informatico.
Di seguito i nomi degli arrestati.
In carcere:
- Antonino Bonaffini detto Ninetta, di 46 anni;
- Giuseppe Micali di 57 anni;
- Marcello Tavilla di 49 anni.
Ai domiciliari:
- Felice D’Agostino di 62 anni;
- Pietro Ferrante di 53 anni;
- Cinzia Fiorentino di 52 anni;
- Giovanni Francalanza di 52 anni;
- Giuseppe Frigione di 54 anni;
- Giorgio Muscolino di 40 anni;
- Angelo Parialò di 64 anni;
- Giancarlo Teresi di 62 anni.
Immagine di repertorio