Catania, una “boccata d’aria” e una giocata non autorizzata: Mario Santini finisce in manette

Catania, una “boccata d’aria” e una giocata non autorizzata: Mario Santini finisce in manette

CATANIA –  Nel tardo pomeriggio di sabato personale dell’Upgsp ha arrestato Mario Santini, 22 anni. Un ispettore della Polizia di Stato libero dal servizio, di passaggio per via Sangiuliano, ha notato un giovane che destava sospetti e che stava entrando in una sala giochi di piazza Gandolfo.

Nonostante il buio, il giovane, che si guardava intorno con fare circospetto e che indossava un cappellino con visiera parasole, è stato riconosciuto. Informata immediatamente la sala operativa ha inviato sul posto una Volante e il poliziotto ha bloccato il soggetto, precedendo a un accertamento ai terminali della Sala operativa della Questura.

In questo luogo è risultata a carico del pregiudicato l’ordinanza emessa dal Tribunale di Catania lo scorso 12 febbraio 2020, in applicazione della quale il 22enne doveva essere sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere, a seguito della commissione di reati contro il patrimonio.

Tale misura restrittiva è giunta ad aggravamento di una precedente e meno afflittiva misura cautelare, concessa al giovane al momento della sua liberazione dal carcere di piazza Lanza, dove si trovava in custodia cautelare, dal quale era uscito con l’obbligo di scontare gli arresti domiciliari in una comunità in provincia di Trapani dove, però, non si era mai presentato.

Immagine di repertorio