CALTANISSETTA – Siamo di fronte alla prima applicazione della cosiddetta legge “salva-suicidi”, la quale ha fatto in modo che un debito da 90mila euro non rappresentasse più un macigno sulle spalle di una giovane coppia di coniugi nisseni.
I coniugi erano entrati in un circolo vizioso: alcuni eventi imprevisti avevano alterato la loro capacità reddituale, contraendo sempre nuovi debiti nel tentativo di ripianare quelli passati.
Il Tribunale di Caltanissetta ha, applicando tale legge, omologato un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 9 L.3/2012. Questa, ha dato vita a una tutela normativa del consumatore soffocato dai debiti, dando una chance di riabilitazione che consente anche al privato di riequilibrare la propria posizione debitoria. Rappresenta, inoltre, il frutto dell’impegno e della proficua collaborazione tra gli ordini professionali, vale a dire tra la figura dell’avvocato e quella del commercialista.
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