CATANIA – Al grido di “Punta in alto con la Fisica”, domani mattina, a partire dalle 8,30 più di duecento studenti delle scuole secondarie superiori della Sicilia orientale si confronteranno nelle Olimpiadi della Fisica: si tratta di una gara che li vedrà impegnati per l’intera giornata nella risoluzione di problemi e in cui devono dimostrare non solo le conoscenze dei vari ambiti della Fisica studiata a scuola, ma anche la capacità di applicarle in diversi contesti, elaborando procedure risolutive attraverso l’uso di strumenti matematici e logici.
Le Olimpiadi della Fisica sono una competizione annuale, giunta alla ventinovesima edizione, organizzata in Italia dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (Aif), su incarico del Miur, con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nello studio di questa disciplina fra gli studenti delle scuole superiori. Ad essa partecipano circa 40 mila studenti delle scuole superiori in tutta Italia, suddivisi in 51 poli.
Considerando l’alto numero dei partecipanti, Catania è l’unica sede italiana con due poli: le gare, infatti, si terranno al dipartimento di Fisica e Astronomia (Dfa) dell’Università di Catania e ai Laboratori nazionali del Sud (Lns). In questo impegnativo compito organizzativo, le referenti per i due poli, la prof.ssa Maria Luisa Lizzio del liceo classico europeo-Convitto Mario Cutelli e la prof.ssa Antonella Cassarino del liceo scientifico Ettore Majorana di San Giovanni La Punta, sono coadiuvate dalla prof.ssa Josette Immé del Dfa, coordinatrice nazionale del piano Miur Lauree Scientifiche.
Dopo una prima fase selettiva, che si è svolta a dicembre a livello di singolo istituto partecipante, alle gare di secondo livello partecipano i migliori cinque studenti per ogni istituto.
Le prove sono le stesse in ciascun polo e i lavori dei concorrenti saranno valutati, secondo criteri comuni a livello nazionale fortemente meritocratici, come nelle migliori tradizioni dei fisici, da insegnanti esperti nominati dal gruppo nazionale delle Olimpiadi della Fisica.
I primi classificati per ciascun polo, più altri cinquanta secondo l’ordine in graduatoria, saranno ammessi alla gara nazionale, che si svolgerà in aprile a Senigallia, da cui si definirà la squadra italiana che parteciperà alle Olimpiadi internazionali della Fisica, che quest’anno si svolgeranno a Mumbai (India), che rappresentano anche un’occasione di confronto fra giovani accomunati dalla stessa passione per la Fisica.