Confermata revoca scorta al Capitano Ultimo: il Tar rigetta il ricorso

Confermata revoca scorta al Capitano Ultimo: il Tar rigetta il ricorso

PALERMO – I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Lazio hanno confermato la revoca della scorta al Capitano Ultimo, il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio che arrestò proprio 27 anni fa, il 15 gennaio, arrestò Totò Riina.

Il colonnello De Caprio aveva presentato ricorso al Tar del Lazio contro il Ministero dell’Interno per poter sospendere il provvedimento di revoca della “tutela su auto non protetta”, meglio nota come scorta.

Capitano Ultimo, sulla sua pagina Facebook ha commentato la sentenza dicendo: “Oggi 15 gennaio 2020, il TAR del Lazio ha respinto il ricorso per mantenere la sicurezza al capitano Ultimo e alla sua famiglia. Ha vinto il Generale Giovanni Nistri e tutti quei funzionari che lo hanno sostenuto in questa battaglia. Da oggi colpire il Capitano Ultimo sarà più facile per tutti”.

Poi ha scritto: “Stasera a Roma ricorderemo l’arresto di Riina alla casa famiglia, vi aspetto insieme ai carabinieri di allora, ai carabinieri di sempre, quelli che non abbandonano. Ringrazio con le lacrime agli occhi le 157mila persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono, firmando la petizione online. Il vostro affetto è un onore immenso per me. Vi porto nel cuore uno a uno“.