MESSINA – Dalle prime luci dell’alba, i carabinieri del R.O.S. (Raggruppamento operativo speciale) del comando provinciale di Messina e del comando Tutela Agroalimentare, e gli operatori del comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina, supportati dai militari dei comandi provinciali di Palermo, Catania, Enna e Caltanissetta, nell’ambito di una vasta operazione contro l’associazione mafiosa di Tortorici (Messina), operativa nell’area dei Nebrodi, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta dalla locale Procura della Repubblica – D.D.A., a carico di 94 persone.
I soggetti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Con riferimento all’ultimo reato citato, dalle indagini è emersa una spartizione virtuale del territorio operata dall’organizzazione mafiosa ai fini della commissione di un elevatissimo numero di truffe finalizzate a ottenere ingenti contributi erogati dalla Comunità Europea sui fondi agricoli.
Tra i destinatari del provvedimento, oltre ai vertici e agli affiliati del sodalizio criminale, anche imprenditori e pubblici amministratori.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 11 nell’aula magna della Corte d’Appello di Messina, con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia, il dottor Federico Cafiero de Rao.