CATANIA – Il caso Lombardo resta ancora un po’ in stand-by e viene rinviata l’udienza del processo di secondo grado al prossimo 14 aprile.
Non è ancora tempo, infatti, di mettere da parte i documenti sul processo di Raffaele Lombardo, ex presidente della Regione Siciliana accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale.
Oggi, secondo quanto stabilito, si doveva ascoltare il pentito Squillaci, ma così non è stato. Occorre più tempo, dato che la Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza del procedimento di secondo grado emessa il 31 marzo 2017.
L’ex governatore era stato condannato a due anni per corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso, rettificando la precedente decisione, ma la pena, allo stato attuale, è stata quindi sospesa in attesa di giudizio.
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