CESARÒ – L’azienda Bacco ha ottenuto la proroga di un anno per usufruire del secondo capannone richiesto in seguito all’aumento del fatturato e dei volumi di vendita.
Si è conclusa così, almeno per il momento, una vicenda che negli scorsi giorni ha scatenato non poche polemiche. Secondo quanto era stato precedentemente disposto, infatti, l’azienda, produttrice di specialità al pistacchio con sede a Cesarò (Messina), avrebbe dovuto abbandonare lo stabile entro oggi.
Ciò avrebbe messo a rischio il lavoro di circa 50 impiegati. Proprio questo ha mobilitato tutte le autorità competenti per trovare una soluzione meno drammatica al problema.
Ieri, su disposizione del sindaco di Cesarò, Salvatore Calì, è stato quindi siglato un accordo per la proroga.
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