Al Garibaldi di Enna, la prima nazionale di “Crollasse il mondo”

Al Garibaldi di Enna, la prima nazionale di “Crollasse il mondo”

ENNA – Un teatro in grado di far ridere, commuovere e inquietare nello stesso istante.

È quello della giovane drammaturga romana Alessandra Mortelliti, che, dopo il successo di ” La vertigine del drago”, diretto e interpretato da Michele Riondino, torna in scena al fianco di David Coco per la regia di Massimiliano Farau, sabato 7 gennaio, al teatro Garibaldi di Enna, con “Crollasse il mondo”, in prima nazionale.

Una storia che porta sul palco, due personaggi borderline, che, immersi in una visione poetica della società, faticano a trovare un’identità all’interno di essa, finendone ai margini.

I due personaggi, intraprendendo una coatta convivenza, finiranno per creare un’amicizia del tutto casuale all’interno di un mondo periferico notturno, da fiaba dark metropolitana; un universo urbano desolato, lancinato da luci al neon e da suoni laceranti. Un mondo in cui si possono riconoscere infiniti riferimenti filmici, letterari, pittorici: da Edward Hopper al “photorealism” americano, dal “noir” al melò, da Lynch a Shepard.

I due vedranno riaffiorare, tra battute incalzanti al confine tra il comico e il dramma, un oscuro passato comune, ma che, nel finale, li vedrà riscattarsi.

“Quando si apre il copione  di “Crollasse il mondo” – racconta il regista – c’è un dato oggettivo che non può mancare di colpire l’osservatore: le didascalie superano sensibilmente, in estensione, il testo dialogato”.

Un’opera, quindi, del tutto particolare, in cui “detto in termini un po’ tecnici – continua Massimiliano Farau – ci si rende conto che l’evento drammatico non risulta generato esclusivamente o principalmente dall’azione verbale, ma dall’esatto succedersi e combinarsi di parole, gesti, condizioni di luce, rumori, suoni, immagini e da  tutto ciò sprigiona prepotentemente “senso”. Ciò significa che un intero mondo prenderà vita, grazie alle sensazioni vissute in prima persona dai due protagonisti.

Dalla collaborazione tra il Comune di Enna e l’Associazione 15 Lune, nasce l’idea di destinare la replica di domenica 8 febbraio ore 18 alla cittadinanza, come evento gratuito.

Dopo Enna lo spettacolo sarà messo in scena al Teatro Stabile di Catania/Teatro Musco dal 10 al 15 febbraio.