CATANIA – I controlli dello scorso 21 dicembre, all’interno di un bar del comune di San Gregorio, hanno portato al ritrovamento di un ingente quantitativo di materiale esplodente di quinta categoria, costituito da batterie pirotecniche da 100 colpi ciascuna e alcuni candelotti, per un totale di 170 chili lordi, con un principio attivo di 40 chili, arriva puntuale la preannunciata applicazione del noto articolo 100 del TULPS.
Con questo provvedimento, il Questore di Catania, nella sua qualità di autorità di pubblica sicurezza, ha disposto la chiusura del bar per 30 giorni, attesa la pericolosità per la pubblica incolumità e per l’ordine e la sicurezza pubblica, dimostrata dal titolare dell’esercizio pubblico.
Quest’ultimo non ha esitato a custodire tutto quel materiale esplodente, insieme a bombole di gas, creando così un mix letale che avrebbe potuto innescare una rovinosa esplosione.
Per tale reato, il titolare è stato arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, rinchiuso nel carcere di piazza Lanza. Ad agire, lo scorso 24 dicembre, è stato il personale della Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania che ha apposto i sigilli al locale, dopo aver notificato il provvedimento questorile al responsabile presente sul posto.
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