CATANIA – Il Codacons esprime grande soddisfazione per la sentenza del Tribunale di Catania che ha condannato l’ex primario dell’unità di Emodinamica e Cardiologia interventistica dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, Alfredo Ruggero Galassi, per la vicenda degli stent scaduti.
“Si tratta di una grande vittoria del Codacons e degli utenti siciliani della sanità – commenta il Presidente Regionale Giovanni Petrone – infatti proprio la nostra associazione sin dal 2014 ha presentato diversi esposti che hanno portato prima all’inchiesta della Procura, e poi al processo dinanzi al Tribunale”.
“Dopo le segnalazioni ricevute dai pazienti siciliani avevamo presentato una serie di denunce in Procura, chiedendo di procedere anche per il reato di abuso d’ufficio – dichiara l’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente Ufficio Legale Regionale -. Oggi i giudici ci danno pienamente ragione, riconoscendo i reati commessi presso l’ospedale Cannizzaro a danno dei cittadini e concedendo una provvisionale a due parti civili”.
“Una grande vittoria dunque non solo per il Codacons e per la parte civile da noi rappresentata, ma per tutti i cittadini della Regione danneggiati dalla malasanità siciliana“, conclude Sardella.
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