Serie C e defiscalizzazione, scoppia la protesta: niente gare il 21 e il 22 dicembre

Serie C e defiscalizzazione, scoppia la protesta: niente gare il 21 e il 22 dicembre

Stop alle gare del campionato di Serie C in programma sabato 21 e domenica 22 dicembre. Attraverso una nota ufficiale, il direttivo della Lega Pro ha annunciato che la prima giornata del girone di ritorno non verrà disputato.

A scatenare la protesta della terze serie calcistica italiana la richiesta presentata al Governo di fare maggiore chiarezza circa il tema della defiscalizzazione dei club associati.

Per rispetto alla disponibilità del ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, che ha convocato la Figc mercoledì 18 dicembre p.v., per discutere la tematica della defiscalizzazione per i club di Lega Pro, sarà doveroso, all’esito dell’incontro, valutare con i club quanto concretamente emerso“, si legge nel comunicato.

I club di Serie C si sono dati regole rigorose per le iscrizioni al campionato e per i controlli durante lo stesso. C’è da fare altro? Sono pronti, l’operazione di rigore e pulizia proseguirà senza se e senza ma“, prosegue la nota.

Nel comunicato viene ribadito che “la Lega Pro, dopo aver definito le regole che allontanano i banditi, ora ha chiesto un segnale per conquistare la sostenibilità dei club. Le risposte non ci sono, si continua con i rinvii. Ci fermiamo, il campionato Serie C riprenderà il 12 gennaio 2020“.

Niente impegni giocati, dunque, per Catania e Sicula Leonzio, unici club siciliani inseriti nel Girone C della Serie C. Anche per loro, dunque, si dovrà attendere la ripresa della stagione a conclusione della pausa invernale.

Immagine di repertorio